In seguito ad un blitz un laboratorio per la produzione di anfetamine viene fermato un uomo che si trovava nei paraggi e che, stranamente, possedeva un furgone con all'interno armi, nastro isolante e materiale fonoassorbente. Dapprima sembra che l'uomo avesse avuto l'intenzione di derubare il laboratorio, poi si scopre che aveva fatto parte di un'organizzazione del Montana denominata "New America Front" ostile al governo, alle tasse e favorevole all'uso delle armi. L'FBI si apposta nei pressi del covo, a Los Angeles, in cui stanno vivendo i complici dell'uomo arrestato al fine di ottenere qualche informazione utile. Nonostante questa azione non si riesce ad ottenere nulla dalle intercettazioni e dalle tecniche messe in atto, finché Don non è portato a pensare che l'uomo avrebbe potuto essere presente vicino al laboratorio non per un furto ma per uno scambio. Infatti il laboratorio era pieno di materiale infiammabile che sarebbe potuto servire per costruire una bomba. Tale infatti risulta essere lo scopo che l'uomo arrestato quasi confessa, e il bersaglio dell'attentato, poi sventato da un astuto gioco psicologico da parte di Don, doveva essere una banca.