Nei primi anni '70 la ndrangheta calabrese dilaga e impera, dal sud al nord. Antonio, figlio del pericoloso boss calabrese trapiantato in Lombardia, Giacomo Zagari, ritrovandosi a uccidere più e più volte, capisce di non essere adatto a quella vita estrema. E mentre i suoi coetanei si ribellano nelle fabbriche, nelle università, nelle piazze, Antonio trova il coraggio di andare contro il padre, rifiutandone l'eredità.